Demir arriva in ritardo all’appuntamento con Sevda perché Saniye alla villa ha colpito Cumali, credendolo malintenzionato, per poi scoprire che è il vero padre di Uzum.
Demir arriva alla gendarmeria in tempo per fermare Sevda, la riporta dalla figlia e le caccia via. Umit rivela a Sevda che non è incinta, raggiunge Demir, con l’intenzione di ucciderlo, ma Sevda si frappone tra la figlia e Demir.
Cumali torna alla tenuta sano e salvo e Zuleyha decide di farlo restare. Intanto, in ospedale, Kerem Ali supera la fase critica della malattia. Per impedire che i parenti di Mujgan se lo portino via, Fekeli decide di raggiungere l’avvocato dello zio del bambino e si dirige verso Mersin con Cetin. Durante il viaggio, si distrae alla guida e investe un uomo, uccidendolo. Cetin allora decide di assumersi la colpa e si costituisce. Intanto, alla villa, Zuleyha è così colpita dalle conoscenze di Betul in materia di diritto commerciale da proporle di entrare a far parte dell’azienda Yaman.
Mentre Zuleyha cerca Adnan, che si è allontanato per giocare, si accorge che c’è del sangue sul paraurti dell’auto di Demir. Questo suggerisce che sia di qualche dipendente che si è ferito nel garage, anche se in realtà è quello della defunta Sevda, che giace nel bagagliaio dell’automobile. Zuleyha capisce che il marito le sta nascondendo qualcosa.
Demir seppellisce segretamente il corpo di Sevda. Cetin, per garantire un futuro e una famiglia a Kerem Alì, decide di addossarsi la responsabilità dell’incidente e viene arrestato. Gulten non vedendo rientrare il marito a casa, è in ansia. Lutfiye e Fekeli la informano dell’accaduto. Intanto il comandante dei gendarmi informa il procuratore che nei giorni scorsi, Sevda è andata in centrale per rilasciare una dichiarazione ma Demir le ha impedito di parlare portandola via.