ESCANDALO: STORIA DI UN’OSSESSIONE
Escándalo – Storia di un’ossessione (Escándalo: Relato de una obsesión) è una serie televisiva spagnola prodotta da Mediaset España e creata da Aurora Guerra.
ESCANDALO: STORIA DI UN’OSSESSIONE – TRAMA
La 42enne Inés tenta di suicidarsi tuffandosi in mare, ma viene salvata da Hugo, un ragazzo di 15 anni di cui si innamora ossessivamente. Nei suoi sforzi per garantire che nessuno interferisca in questa relazione proibita, la donna si lascerà trasportare dai suoi impulsi e non esiterà a prendere decisioni che influenzeranno irrimediabilmente tutti coloro che la circondano.
ESCANDALO: STORIA DI UN’OSSESSIONE – ANTICIPAZIONI
Inés, donna di 42 anni, dopo aver perso il bambino che portava in grembo scopre che il marito vuole divorziare e ottenere la custodia della figlia. In profonda crisi decide di suicidarsi.
Inés non vorrebbe continuare la relazione con Hugo ma non riesce a trattenersi. Ma dopo una lite col padre, il ragazzo viene mandato in un collegio molto severo.
Al matrimonio, gli unici ad essere felici sembrano essere Tomàs e gli invitati. Inés è in difficoltà, Hugo è geloso e Ainara partecipa controvoglia.
La situazione si fa sempre più tesa fino al giorno della svolta. Tomàs rientra a casa e scoprendo sua moglie che sta facendo l’amore con Hugo, viene colto da un infarto.
Dopo che l’adulterio di Anna diventa di pubblico dominio, il matrimonio con Mauro e la carriera politica di quest’ultimo finiscono, e non vi sarà nessun trasferimento a Bruxelles.
Quando Mauro scopre il video di Inés e Hugo, affronta Inés minacciando di andare alla Polizia. Hugo accorre per difenderla e nella colluttazione, Mauro cade dal balcone e muore.
Inés comincia a sospettare e a temere che perderà Hugo. In Ainara, vede una rivale, non hai mai avuto un bel rapporto con la figlia che ora vuole anche portarle via il suo amore.
Ainara e Hugo progettano di fuggire insieme. La notte della fuga, Hugo arriva tardi e trova Ainara morta. La tragedia distrugge le vite di Hugo, Inés e di Antonio, il padre di Ainara.
